a, "fate uso di me" (cosa che implica l'assoluto venir meno di ogni soggetto, io, me, ipostasi-parquet metafisico solido: solo sospensioni, invece) messo mirabilmente in musica da lyotard nella sua partitura libidinale diviene il veicolo sonante che trasporta l'opus tutto in giro a velocità folli; la barra gira, e dir girare è ancora dire poco; volteggia, ruota, in tutte le direzioni contemporaneamente, portando tutto un tiramento elastico da tutte le parti, ovunque metamorfosi, macchinazione e complotto, macchinazioni e complotti, gira la "barriera resistente alla significazione".
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