le scritte del mondo confinano con il mondo stesso. il mondo
fa delle scritte, si scrive.
la scrittura non è per forza un alfabeto. e comunque ci sono
molti alfabeti, ci sono tutti.
uno strato geologico profondo può contenere calligrafato in
elegante Bodoni anche l’alfabeto latino, schiacciare daccapo incidere interi
libri scanditi così. nei caratteri noti (a/per chi non vede: lo sguardo di chi
processa i dati da umano).
e uno strato differente può includere graffi e glifi che per
impercettibili dettagli lo variano, deviano da quell’alfabeto.
___ un alfabeto confina in alto (o in basso) con la materia non segnica della terra stessa. (geo[a]semantica?).
(ma per quello sguardo c’è qualcosa che non sia segno?).
___ e confina in basso (o in alto) con segni asemantici come
mere tracce. graffi irrelati.
la traccia inizia come traccia della materia. e inizia
indipendente a ridosso della materia.
segni come aderenze fetali del senso alla materia.
il senso è insieme il suo opposto.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.