La strana, per così dire, identità (è il dire identità che è strano) di soggetto e predicato; come quella di isola e vulcano; sono certo un tutt'uno ed il caso tipico è l'isoletta-vulcano, o gli atolli; possono a vicenda scambiarsi soggetto è predicato, parlare a tal punto di perversione o devianza è un eufemismo.
a R sub specie elphica: non siamo in nessun anno di nessun signore, giò presupporrebbe - il corpo un prigioniero non una prigione. Piuttosto un epistolario d'amore, cioè una lotta contro il linguaggio, poiché tutto ci appartiene; caro elfo alias R non sei natura né creatura; sei l'artifizio che fa la sua comparsa fra le angustie, il soffocamento ed infine il trionfo dell'estasi, sei l'immaginazione come ontologia dell'essere appunto, e del pieno - una voce di secondo piano si udì che diceva come volessero uccidere l'immaginazione e le beatitudini conseguenti, controllare i corpi ed i pensieri, ma al varco c'è la dea, ci sono i lacci di seta, c'è un braciere che sprigiona immortalità ed un piccolo fiore immerso in una vaschetta votiva, accanto al pozzo dei serpenti, ed a grovigli erotici in pietra da sempre immobili, più che una teoria dei bisogni una pratica degli eccessi.
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