lunedì 20 gennaio 2020

ultime parole


Se si stesse scrivendo un libro, o un quaderno, o dei fogli, nel silenzio altissimo dei due: fuga su krypton, in lei ti dissolvi. Consiste in due soli elementi ottici integrati fra di loro per la compressione dimensionale in ripresa, e la successiva decompressione dell'immagine in proiezione. Blando e liquoroso scorreva il simposio vivacemente sguazzavano i coperti nella meravigliosità infinita dello spugnoso millefoglie, avanti con i carri - istantaneamente scaturite con amorosa quiete dalle nevrotiche mani di fata, durga sazia di maschi e campi base, in pensosissimi indugi frastici trascorre, per amore presto irruppero le due ierodule, iniziate avrebbero risolto tutto. Epifanie milesie, o eleusine, chi sa, la gola verdeggiante per l'aspra valle  seco attirava... Gli obiettivi si basano su una successione ottica, uncini o semicerchi di luce contro la finestra e le pareti definitamente chiuse, contrapposti a campo sferico o cilindrico.
Avanti, presto, esci, prendi la macchina, vai, gira, scatta.
In lei ti dissolvi e lei in te. Qui sta tutta la discutibile araldica di quel che sarebbe un'immagine, eikon, figura, eidolon.
Nelle istruzioni al fotografo vi sono riflessioni e indicazioni sul minimale, less is more; sottrarre; dividere; dal declino di vari ordini di grandezza a minimi che non declinano. Il minimal - quanto poi storico? nel tempo, d'altronde, che una nozione, cognizione o sensazione.
Fabbricanti di universi il mestiere. In romanzetti di anche meno di certe parole.

Toccatela. Lei gode a essere toccata. Toccatela, toccatela, lei gode a essere toccata. Più lento - dov'è la truccatrice - due cose non hanno limiti femminilità e i modi di abusarne - se ti dicesse che si sta masturbando e lei pure.

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