mercoledì 20 novembre 2019

solo in sogno

Solo in sogno si possono tracciare le carte di queste isole, che esse siano nere o multicolori.
solo sognando di sognare - dunque in una vicinanza asintotica all'unico, al grande risveglio, al risveglio che non ha limiti - si possono fare ipotesi sulle rotte.  In quanto a percorrerle, si tratta di rischiare. Non c'è orientamento possibile, non c'è oriente, non c'è occidente, lo spazio offre le insidie di una terra ignota, il viaggio non ha ritorno perché è il Ritorno. Nessun poeta o facitore di mondi, nessun artifex, nessun pictor optimus che non sia un po' tarlato dall'ingegneria delle posture, dalla combinatoria illimite o comunque non calcolabile - e la posizione, mai fissa, o fissa in quella che è l'effimera apparenza, è posizione d'amore, amore il quale fa da paravento di citazioni (l'amore è una citazione), amore al quale fa da paravento di citazioni (l'apparenza non è che una citazione inventata), posizione di amore dunque de muerte.

Sono foglie petali buchi neri del fuori tempo e magari del fuori questo spazio, la struttura è della scatola, boite, box, del teatrino magico, la propria trasgressione e metamorfosi, trasgredisce e viene trasgredita, un vento botticelliano o un turbine cosmico di Turner esegue uno stupro nel quale non esiste una parte passiva, e lo stupratore è il più violato.

Lo spazio vuoto e senza limiti racchiude il tutto infinito, ma il tutto infinito non è racchiuso dallo spazio vuoto e senza limiti.

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