giovedì 5 settembre 2019

quella femmina paradisiaca


Quella femmina paradisiaca, che si perde a lungo nei meandri della sua casa. La linea sinuosa che raccorda Mitilene a San Francisco, Bisanzio a Torino: pure sinapsi. Meriggio plumbeo sulla fatiscenza solenne. Quanti abitanti aveva? Timbro caprino coadiuvato dalle fauci zoofile. Chi si vuole divertire questa non è la sede adatta. Altrove palo verde, agavi rosafiorite, sabbia dorata, zecchini sonanti e danaro a palate, navigherebbe nell'oro chi fosse capace di riportare le vicende del quartiere in romanzi tascabili avidamente acquistati e letti da tutti per inebriare il cervello di culti fallici notturni e beatitudini transessuali, misteri del parco e del ghetul, colazioni sull'erba, plurimillenarie giacenze ultime voci dalla galassia: è certo solo ciò che è soggetto a mutamento, riudirne milesie e routines vesuviane. I decadenti e regressivi territori della metropoli periferica automobilistica. La vita biologica continua: tutto il resto è morto. I codici (errati?) di una combinazione di fuga. Meriggio plumbeo sulla fatiscenza solenne. Quando la quantità di energia perduta supera quella di energia acquisita. Timbro caprino coadiuvato dalle fauci zoofile. Collassano le distinzioni fra emittente e ricevente. Chi si vuole divertire questa non è la sede adatta. Parole di vita. Contenti di aver appreso nuove nozioni, indispensabili per vegetare. L'elemento araldico è venuto meno gasp. Affamati corrono i pellegrini, ma senza inghippi. Alcuni sapientemente adagiati e inariditi, l'occhio acquoso, l'esistenza è dolore, evviva il coraggio. Frenesie melodiose invadono qua e là, elogiando il trionfo. Intenso l'odore di vittoria che inghiotte anche il limitrofo. Gioia che travolge. Tra non molto esploderà. Stanchezza afflosciante, sta arrivando il peso del mondo. Subito il vangelo di Giovanni e relativo illustratore che dopo il meretricio sveglierà i tre.
(fine foglio)
Interessantissimo. Non più oppiacei labirinti portatori di amorazzi ardui, chissà la mamma che prega e che piange. Il macilento naufrago ora si gode la vita. Esorcizzare la dipendenza, rigorosamente, giullare di corte sedurrà n'importe qui.
(fine messaggio)
E in sostanza nnun l'annacchiappatt'. immaginate che fosse rimasto vittima di vagine vogliose in quel di Boves e Cuneo che è tutto dire, in ogni caso l'occasione persa era mitica, mandrie di scolaresche sguinzagliate nonché libidinose pulzelle su e giù per... O adonico compagno di sventura.




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