sabato 20 luglio 2019

seconda memoria dell'angelo della danza


Scintilla che disparve o goccia che dissolve, nel gelo dell'inverno un'anteprima ne scorse la fiammiferaia
Mimata da salomè nei saloni di corte un'indefinibile traiettoria deangolata dal tavolo dei banchetti e delle bevute. Tutte le storie erano nei motivi del pavimento, in un cadere e trascorrere di veli - mappata da mallarmé in una panoplia d'informazioni dissolte.
Lo sguardo che la imprigiona non è di nessuno.
Non lontano un fauno sogna
tutto questo e molto altro. O una ninfa.



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