nell'ora senza nome e senza numero
degli occhi chiusi e dell'oblio
in cui tutto si ricorda
del settimo dei re magi una ignota
variante armena dell'orchidea in una frase
senza fine che racchiude tutte le fiabe e
tutti i luoghi su di sé riaprendoli ad
infinito un viaggio davvero straordinario, allora
sarete davvero lontano, epigrafe, da
rafael aloysius lafferty, noi re magi
siamo sempre stati otto, io sono l'ultimo, badadilma.
badadilma l'armeno
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