nota, il primo giorno d'agosto, di un parlarsi sublime fra le bocche e i sessi, disse, in un sussurro che aumentava d'intensità, né ancora s'è perso: sublime, questo parlarsi delle bocche e dei sessi, il che libera la parola da ogni funzione sociale. questo il primo e l'ultimo dono, quale musica vi si dipingesse, in codesta amorosa novella, pronuncia dispersa nei blocnotes.
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