Con il nuovo mattino lo stesso osceno sogno
sempre si schianta da una verde oasi cristallina
in visioni d'informe carne stravolta
e luce patita come una maledizione;
dalla bocca di un budda di vetro
escono bolle di sapone che poi scoppiano
lo stesso gusto suicida, la stessa disperazione di sempre
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.