Cavità del profondo, liquido specchio del Tuffatore Sacro,
i doni divini respinti; e il pensiero, sottile garza immateriale
che si srotola in uno spazio magico, sua scia infinita ne è il magma;
scegli tu che fuggi,
quello arcaico, immenso che t'affonda e ti sfonda
quello gonfiabile,
shiva? la bacchetta magica che eiacula stelle,
l'avana che bruciando sparge ideogrammi azzurrini,
la guglia di un campanile, o la punta dell'ombrello
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