lunedì 10 febbraio 2020

un celeste lattiginoso


Un celeste lattiginoso nella mente - si fa luce su di una coltre di polvere dello stesso colore, copre gradini di basalto ed inganna la luce con riflessi che hanno dell'opaco e del trasparente, effimeri. memoria di qualcosa ove brillano piccole scintille, uno chiffon mollemente abbandonato allo strisciare del vento, il collo avvolto in quelle spire amatissimo.
oggetti ingoiati spariscono. angoscia, giocare con la matita, questo è quanto viaggiato con la matita o con la macchina da scrivere, la rotta è precisamente quello che si rompe in tutta la faccenda, infrangendosi in forma e furore di lettere
i primi quattro libri che dir si voglia, ultimissima concessione alla lettura, a parziale (invero ridottissimo) svantaggio dello scrivere: simbolica simulazione del salto di un conto non chiudibile, come d'altronde valutare lo spalancamento
nel sogno abita una montagna a due punte, sopra le nuvole, come in alto così in basso.
..........vista volare sul verde, nel sogno abita un cielo che si rigira, una voce brucia tutto l'oro, fili d'argento danzano, è mercurio, libro d'ombra, sogno, è tutto tuo, non c'è altro, ci sei sempre, e c'è il vento.

si transustanziano nello struggimento fuoco e terra, addosso a questo verde quanto verde il tuo amplesso, scrivi questa pagina, ecco. strega anima, fai del corpo uno spirito di gaiezza. allora vola. terra involge fuoco, brucia, danzando nel fuoco ne sortisce ogni tesoro. Cinerea miriade in nero. è polline, è miele. sono quelle luci. cola nel battere delle ciglia, fra blu e giallo, fra le follie del blu e del giallo. ha una voce di gioia il turbine gaio di questo chiamiamolo pensiero, è di quella logica che non ho cessato di parlarvi per un solo istante, la comoedia del tragico tutta esaurita nell'esordio

volatile miniera di profumo, chioma, fugge. dovizia di veli. neri con arabeschi dorati. rosa, trasparente. con la trama dischiude e non vela, non svela, nient'altro che un sogno di pelle. impulsione è fremito del fascio di muscoli, ombreggia la sottilissima guaina fucsia che li avvolge, ed è qui e la schiarita, per quali regioni. volatile questa miniera, di profumi, maniera del pensiero, volabile cielo, volubile, tropicale






Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.