Condotto da Don Cherry mediante una trombetta di plastica acquistata ai grandi magazzini, nel reparto giocattoli, tutto il contromovimento. Ultrametafisiche le sferoidi e perciò infemminentesi ad oltranza; datemi un corpo datemi un cervello attraverso lo schermo nella sala buia senza secchezza di una pagina, superficie reversibile dell'immagine-tempo in cui tutto si arrestava come dissolvendosi, epistola a Cangrande sulla restituzione alla beatitudine di tutti gli esseri.
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