Questa
bimba a chi la do.
Magari
al boia.
A
nessuno a questa voce che la culli per sempre
A
una carezza che la estingua e persista eterna nella sua
Anima
altrettanto sottraendola agli spropositi della fatalità più cieca
Prendendola
infatti così e come con tali mani
Scintilla
al fondo di una costellazione moltiplicato per
Fantastiliardi
lo splendore in questa primavera in questo autunno
In
questa stagione senza tempo e senza senso
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