martedì 13 dicembre 2016

anonyma ii


del puntare sullo zero vincendo moltissime volte la posta, gli dei piansero e i demoni si lamentarono invocando aiuto per tutta la notte (aveva tirato delle righe, sì, la scrittura insomma) questa non è l'origine di niente semmai il niente dell'origine, così si estinguono la genesi e la misteriosa distruzione, come una fata la primavera è arrivata con fiori farfalle e canti d'uccelli e celestiali incanti senza che mai se ne fosse del tutto andata come una fiaba un fumetto una scrittura di borges sempre più vita nell'aria profumata, l'amorosa gestualità degli dei nel pannello laterale e le apocalissi sullo sfondo, ora trasferirsi completamente in essa senza esitazione, in essa trasferirsi, per i corpi di bilioni di virginie, attraverso i lussuriosi corpi, lussuriosi e lussureggianti, per attraverso e dentro i corpi di bilioni di virginie. questo. qui s'effigia in su la moneta, di qualunque sostanza formata, di mirra, giaciutasi con il padre in un concubito buio e profumato. il padre? chi se lo ricorda il padre?



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