si prospetta (temo) una scissione radicale evidentissima fra letteratura mainstream e tutto il resto. (il resto essendo la ricerca).
il mainstream non ha più carburante. è finita un'epoca, è finito un rimario, un giacimento, una vena. un secolo, è finito.
accaduto ciò, il mainstream poteva o attingere dal sottobosco che da venti-trent'anni lo scimmiotta, o aprirsi alle nuove scritture e ammettere che proprio tecnicamente non ha risorse al suo interno per continuare. bon. ha scelto la prima via: aprirsi al sottobosco. far salire il sottobosco in ascensore. elevarlo.
ciò che ne consegue è la pletora di uscite in collane anche prestigiose o ex prestigiose o semplicemente volenterose. il mainstream ha preferito danneggiare la letteratura che se stesso. in perfetta sintonia con la prassi politica del nostro paese, prima dell'unità, dopo l'unità, e dopo la repubblica (prima e seconda), e ora. nessuna contraddizione.
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