mercoledì 1 marzo 2017

l'ombra (da zhuangzi)


L’ombra dell’ombra chiese all’ombra: poco fa ti abbassavi e adesso raddrizzi i tuoi capelli erano annodati ora sono sciolti eri seduta e sei in piedi camminavi ed eccoti ferma - perché domandi queste inezie rispose io sono così senza sapere perché come l’involucro dal quale è uscita la cicala come la pelle da cui il serpente si è spogliato assomiglio al corpo ma non mi identifico con lui alla luce del giorno e del fuoco  compaio quando giungono l’oscurità e la notte sparisco dipendo forse dal corpo e d’altronde il corpo non dipende forse da qualcos’altro quando viene io vengo quando se ne va me ne vado se si muove io mi muovo con lui come si può interrogare quel che è sempre in movimento  


[zhuangzi XXVII]











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